I Darrn a Music Storm Radio

intervista a cura di Alessandro Pirrone // Music Storm

Quando ho sentito per la prima volta i Darrn (con "Yodel") mi sono detto che quello doveva essere uno dei mood principali della mia vita. Un team composto da due producer e un cantante. Con la loro musica possono avvolgerti e portarti via, d'altronde uno dei loro obiettivi è quello di rompere il muro del suono. Con “Chimica”, il nuovo EP in uscita il 6 dicembre, si apprestano a fare un grande passo in avanti nella scena musicale italiana. Abbiamo avuto il piacere di intervistarli e ci hanno dato delle anticipazioni su quest'ultimo, qualche curiosità sulla loro musica e, inoltre, abbiamo parlato dei loro piani per il futuro.

Siete reduci da poco dall'uscita del vostro ultimo singolo "ABRA" feat. Venerus. La notte è stata la fase centrale per la realizzazione del vostro ultimo singolo. Il vostro lavoro si concentra molto su questo spazio temporale?

La domanda è azzeccatissima, soprattutto per “ABRA”. Solitamente la notte ci ha un po’ ostacolati a produrre musica, tra l'obbligo di ascoltarla in cuffia - suonando in una stanza non insonorizzata al secondo piano - e la lentezza di pensiero che abbiamo la sera. Per il pezzo con Vinny però avevamo una deadline estrema e per chiuderlo ci siamo dovuti accampare in casa ad aggiustare mix e struttura proprio di notte (per qualche settimana).
Per rispondere in modo un po’ più metaforico, la notte è una costante nelle nostre sonorità e nei testi, ma anche l'unico momento in cui di solito ci troviamo divisi. È il momento in cui usciamo dalla bolla della nostra musica, becchiamo i nostri amici e ci ascoltiamo qualunque cosa che non siano i nostri pezzi.

La cosa che vi lega a Venerus è sicuramente, in primis, l’amicizia. Questa è stata la prima collaborazione, com’è stato lavorare a stretto contatto?

Con Venerus volevamo fare un featuring da subito dopo “YODEL”, brano con cui lui ci ha conosciuti. Quando è uscita “Sindrome” abbiamo sentito che c'era un filo che ci teneva in tensione, collegandoci tra Roma e Milano. Abbiamo capito di avere una visione di musica molto affine e così questo featuring è stata una cosa talmente naturale da funzionare perfino a distanza. Quando Vinny ci ha inviato la strofa abbiamo sentito che “ABRA” era chiusa.

"Solo love songs" (ndr Darrn - Yodel). Sarà un pilastro anche dell'imminente EP?

Si, love nel senso più esteso del termine, quindi l'amore per gli amici, per una persona, per una passione.

Come descrivereste "Yodel"? Cosa rappresenta per voi questo brano?

Il titolo del pezzo deriva dal canto d'aiuto svizzero ed è uscito in un periodo di transizione, poco prima che Asian Fake ci conoscesse. È come se avessero sentito quella chiamata d'aiuto e fossero accorsi a prenderci con un san bernardo carico di alcol. È un brano fondamentale per noi.

Il momento più bello e / o significativo da quando è iniziata questa nuova avventura in Asian Fake?

Il 30 suoniamo ai Magazzini Generali in apertura a Venerus <3

A cosa puntano i Darrn?

A fare musica che duri, come quei brani che ti ascolti per 10 anni di fila.